BANDO PER L’ASSEGNAZIONE ESCLUSIVA DEI TERRENI GRAVATI DA USO CIVICO DI PASCOLO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Richiamate:

• la Regione Abruzzo, con la L.R. n. 3/2014 “Legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della Regione Abruzzo” ha eseguito il riordino della materia;
• la legge n. 168 del 20.11.2017 recante le: “Norme in materie di domini collettivi”, la quale, oltre a riconoscere la natura dei domini collettivi come ordinamento primario delle comunità originarie, ne detta anche la disciplina: da un lato riconoscendo, agli enti esponenziali delle collettività titolari dei diritti, capacità di auto normazione per l’amministrazione oggettiva e soggettiva, vincolata e discrezionale, nonché capacità di gestione del patrimonio naturale, economico e culturale che fa capo alla base territoriale della proprietà collettiva; dall’altro lato tutelando i diritti dei cittadini di uso e gestione delle terre di collettivo godimento preesistenti allo Stato italiano, quali diritti caratterizzati dal concorso delle seguenti condizioni: a) avere normalmente, e non eccezionalmente, ad oggetto utilità del fondo consistenti in uno sfruttamento di esso; b) essere riservati ai componenti della comunità;
• l’art. 3 della L. n. 168/2017 sopra richiamata la quale dispone che i beni collettivi come definiti dalle lettere a), b), c), e) e f) del medesimo articolo, costituiscono il patrimonio antico dell'ente collettivo, detto anche patrimonio civico o demanio civico e che il loro regime giuridico resta quello dell'inalienabilità, dell'indivisibilità, dell'inusucapibilità e della perpetua destinazione agro-silvo-pastorale;
• la L.R. n. 25/1988 recante “Norme in materia di usi civici e gestione di terre civiche – Esercizio delle funzioni amministrative”;
• il D. Lgs. n. 134/2022 recante le “Disposizioni in materia di sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429, ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettere a), b), g), h), i) e p), della legge 22 aprile 2021, n. 53” , il quale ha dettato nuove norme in materia di sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali (sistema I&R);
• il D. Lgs. n. 136/2022 recante “Attuazione dell'articolo 14, comma 2, lettere a), b), e), f), h), i), l), n), o) e p), della legge 22 aprile 2021, n. 53 per adeguare e raccordare la normativa nazionale in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali che sono trasmissibili agli animali o all'uomo, alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016” il quale ha dettato nuove norme in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali che sono trasmissibili agli animali o all’uomo;
• il Reg. UE 429/2016 recante la “Normativa in materia di sanità animale” che ha abrogato il Regolamento di Polizia Veterinaria approvato con D.P.R. n. 420/1954;
• la nota di prot. n. 0113251/23 del 15.03.2023 con la quale il Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo comunica che “la nuova programmazione dello sviluppo rurale, diversamente da quanto previsto nel precedente periodo di programmazione, impone che i titoli di conduzione dei terreni ad Uso Civico abbiano data coincidente con l’anno solare;

Richiamata altresì la deliberazione di Giunta Comunale n. 09 del 19.02.2025 ad oggetto: “Concessione pascoli montani - Atto di indirizzo. Approvazione canoni concessioni esclusive e "fida pascolo". Stagione pascoliva 2025 e 2026”, con la quale sono stati stabiliti i canoni per le stagioni pascolive 2025/2026 e, nel contempo, dato mandato al Responsabile dell’Area Tecnica affinché predisponga un avviso per l’assegnazione dei pascoli in “fida”, a favore della generalità dei residenti, ed un bando per l’assegnazione esclusiva dei pascoli;

Atteso che, il Comune di Anversa degli Abruzzi è proprietario di ulteriori terreni, oltre a quelli da concedere in “fida” alla generalità dei residenti, suscettibili di essere concessi in via esclusiva, per il pascolamento, a residenti e non residenti.

Richiamata la determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica n. 41 del 21/02/2025, con la quale è stato approvato lo schema di bando per l’assegnazione esclusiva dei pascoli ed il relativo schema di domanda;

Considerato che:

• l’art. 2, comma 1 lett. a) ha definito il sistema I&R come il “sistema nazionale di identificazione e registrazione degli operatori e dei trasportatori, delle attività, degli stabilimenti, del materiale germinale, degli animali e dei loro eventi”:
• l’art. 4, comma 1, lett. i) del D. Lgs. n. 134/2022 definisce il “pascolo” come lo “stabilimento destinato al pascolamento di ungulati detenuti” e che, ai sensi dell’art. 1, comma 2 lett. a) sopra menzionato, ai fini della riorganizzazione nazionale del sistema I&R è necessario assicurare la registrazione ed il riconoscimento degli stabilimenti e degli operatori;
• l’operatore è il responsabile dello stabilimento (pascolo) e quindi degli animali al pascolo;
• verrà individuato, con atto separato, il responsabile del pascolo che potrà essere l’assegnatario del lotto pascolivo o altro operatore il cui nominativo dovrà essere registrato nel sistema I&R;
• a norma dell’art. 4, sopra richiamato, gli operatori sono responsabili per i seguenti adempimenti:

1. la registrazione dello stabilimento nel sistema I&R;
2. prima di iniziare la propria attività, presenta istanza di riconoscimento alla ASL competente per territorio conformemente agli articoli 96 e 180 del Reg. (CE) n. 2016/429, e con le modalità di cui al manuale operativo ed inizia la propria attività solo dopo che il riconoscimento è stato approvato e registrato in BDN;
3. garantire la veridicità e la correttezza dei dati che registra e che trasmette in BDN;
4. deve provvedere all'identificazione e alla registrazione in BDN di ciascun animale detenuto conformemente al regolamento, al regolamento delegato (UE) n. 2019/2035, e ai regolamenti di esecuzione (UE) n. 2021/520 e 2021/963;
5. i cani che accompagnano gli animali al pascolo dovranno essere dotati di microchip di identificazione;

 RENDE NOTO

IL COMUNE DI ANVERSA DEGLI ABRUZZI INTENDE ASSEGNARE, IN MODO ESCLUSIVO, I TERRENI GRAVATI DA USO CIVICO DI PASCOLO.

LA DURATA DELLA CONCESSIONE HA LA SEGUENTE DECORRENZA: 01.04.2025 AL 31.12.2026, FERMO RESTANDO IL RISPETTO DEI PERIODI DI MONTICAZIONE E DEMONTICAZIONE.

A garanzia della conservazione della produttività dei pascoli, il diritto di pascolo potrà essere esercitato dal 15 maggio 2025 al 31 ottobre 2025 e dal 15 maggio 2026 al 31 ottobre 2026. L’eventuale autorizzazione alla deroga rispetto alle date di monticazione e demonticazione è provvedimento di competenza regionale, ai sensi della L. n. 3/2014.

Il Comune di Anversa degli Abruzzi garantisce i soli confini dei lotti oggetto di concessione e non assume alcuna responsabilità relativamente alla superficie effettivamente pascolabile o riconosciuta eleggibile per eventuali contributi comunitari, nazionali o regionali a cui il concessionario dovesse accedere.

L’Ufficio di Polizia Locale – eventualmente assistito dai Carabinieri Forestali – effettuerà controlli, anche senza preavviso, per verificare il rispetto del numero massimo dei capi ammissibili al pascolo.

BENEFICIARI RESIDENTI E REQUISITI

1. Sono ammessi all’assegnazione esclusiva dei beni demaniali gravati da uso civico di pascolo, siti nell’ambito del territorio comunale, i richiedenti in possesso dei seguenti requisiti:
2. residenza nel Comune di Anversa degli Abruzzi; gli allevatori devono, altresì, essere titolari di azienda con presenza zootecnica, ricoveri di stabulazione invernale e codice di stalla riferito al territorio comunale o ai comuni limitrofi; verrà data priorità ai residenti che hanno ricoveri di stabulazione invernale e codice di stalla riferito al territorio comunale;
3. nel caso in cui l’azienda abbia forma giuridica di società di persone o società di capitali, il possesso del requisito di cui alla lettera a) deve verificarsi in capo al legale rappresentante;
4. non aver riportato condanne penali per reati contro il patrimonio;
5. non essere sottoposto a provvedimenti ed alle misure di prevenzione previsti dal D. Lgs. n. 159/2011 recante il “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010 n. 136”
6. essere imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti o conduttori di aziende ad indirizzo zootecnico regolarmente iscritte alla Camera di Commercio dell’Agricoltura, Industria ed Artigianato competente ed in possesso delle autorizzazioni di legge per l’esercizio dell’attività zootecnica;
7. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di anagrafe zootecnica;
8. essere in possesso, alla data di presentazione dell’istanza di assegnazione, del registro di stalla per i capi di bestiame per i quali esso è previsto, debitamente vidimato ed aggiornato, riportante il numero e la matricola identificativa dei capi del proprio allevamento; il codice aziendale di stalla deve essere unico, attribuito alla forma giuridica conferitaria e deve ricomprendere l’intera consistenza zootecnica;
9. essere in regola con i versamenti dovuti, a titolo di canone, per gli anni precedenti;
10. Nell’istanza di ammissione, i richiedenti dovranno obbligatoriamente dichiarare, nelle forme previste dal D.P.R. n. 445/2000:

• la forma di conduzione aziendale;
• di aver provveduto all'identificazione e alla registrazione in BDN di ciascun animale detenuto conformemente al regolamento, al regolamento delegato (UE) n. 2019/2035, e ai regolamenti di esecuzione (UE) n. 2021/520 e 2021/963;
• la consistenza degli animali allevati, desunta dal registro di stalla;
• di accettare tutte le norme e le disposizioni regolamentari del Comune di Anversa degli Abruzzi;
• di non essersi resi inadempienti, nel corso di precedenti rapporti, con il Comune di Anversa degli Abruzzi;
• di essere in possesso dei requisiti di carattere generale, così come individuati dall’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. , per quanto applicabili e di essere consapevole che il mancato rispetto dei requisiti generali di cui all’art. 80 sopra menzionato, comporta l’esclusione dal procedimento di concessione;
• di aver preso cognizione del presente bando e di accettare, senza riserva alcuna, tutte le norme e le disposizioni in esso contenute;

1. Nell’istanza di ammissione, i richiedenti dovranno obbligatoriamente allegare:

• copia di un documento di identità valido del sottoscrittore;
• copia del registro di stalla aggiornato per l’individuazione dei contrassegni auricolari dei capi fidati;
• il Documento Unico di Regolarità Contributiva;
• copia di tutte le certificazioni sanitarie obbligatorie ai sensi di legge in materia di polizia veterinaria ed in particolare dal certificato veterinario rilasciato dall’ASP di appartenenza da cui si evince che i capi da avviare al pascolo e l’allevamento da cui provengono sono indenni da malattie infettive o negative da prove sierologiche (qualora detta certificazione non sia disponibile all’atto della presentazione della domanda, potrà essere consegnata all’Ufficio di Polizia Locale anche successivamente e comunque prima del provvedimento di rilascio della concessione);
• il manuale delle buone pratiche di allevamento;
• documentazione comprovante l’applicazione del chip ai cani che accompagneranno gli animali al pascolo;

1. prima del rilascio della concessione, i richiedenti dovranno rilasciare apposita dichiarazione con la quale attestino di aver preso visione dei luoghi, nonché di essere a conoscenza della disciplina dei pascoli comunali.

I richiedenti dovranno indicare, nell’istanza, il nome dell’operatore/responsabile dello stabilimento (pascolo).

A seguito della identificazione dell’operatore/responsabile dello stabilimento (pascolo) il concessionario dovrà dare prova dell’avvenuta registrazione del nominativo nel sistema I&R;

Nel caso in cui le istanze dei residenti eccedano i pascoli disponibili, l’assegnazione viene effettuata riconoscendo priorità agli allevatori che:

- sono iscritti nel registro della popolazione residente nel Comune di Anversa degli Abruzzi da più anni;

- sono titolari di azienda zootecnica con sede invernale e codice di stalla nel Comune Anversa degli Abruzzi;

- risultano assegnatari, negli anni precedenti, lotti pascolivi comunali, così da favorire i principi di miglioramento e di gestione del patrimonio pascolivo;

nell’ordine di priorità.

1. Beneficiari non residenti e requisiti

1. nel caso in cui il pascolo dovesse risultare in eccedenza rispetto agli allevatori residenti, l’eccedenza potrà essere concessa agli allevatori residenti nei Comuni limitrofi o nella Provincia dell’Aquila o nella Regione Abruzzo; l’assegnazione avverrà secondo i requisiti di cui al punto 1
2. nel caso in cui il pascolo dovesse risultare in eccedenza rispetto alle richieste degli allevatori di cui al punto a), questa potrà essere concessa ad altri allevatori, attraverso procedure di evidenza pubblica, con il criterio di cui all’art. 73, lettera c) dell’art. 73 del R.D. n. 827/1924, cioè per mezzo di offerte segrete da confrontarsi con prezzo base indicato nell’avviso di asta; si procederà ad avviso d’asta solo se il pascolo dovesse risultare eccendente per gli allevatori di cui al punto 2. a).

1. SUPERFICI E DATI CATASTALI
2. Gli ettari complessivi che l’Amministrazione comunale intende assegnare, in concessione esclusiva per le stagioni pascolive 2025 e 2026, sono unicamente quelli di seguito individuati:

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande, da redigersi secondo il modello allegato e disponibile presso l’Ufficio Tecnico dell’Ente, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 28/03/2025;

La domanda può essere presentata direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune o può essere inviata anche per raccomandata con avviso di ricevimento: in tal caso essa sarà considerata tempestiva se perverrà entro il suddetto termine, pena l’esclusione.

La domanda inoltre potrà essere inviata a mezzo posta elettronica certificata (P.E.C.) all’indirizzo: comunedianversa@pec.it (esclusivamente per coloro che sono titolari di casella di posta elettronica certificata personale o aziendale);

L’Amministrazione, in ogni caso, non assume responsabilità per eventuali ritardi dovuti a disguidi postali, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

Nel caso di presentazione diretta, la data è comprovata esclusivamente dal timbro apposto sulla domanda dall’Ufficio Protocollo del Comune.

All’istruttoria delle domande, pervenute nei termini e secondo le modalità sopra descritte, provvederà l’Ufficio Tecnico.

Il Responsabile del Servizio provvederà ad adottare il provvedimento di concessione in favore dei soggetti ammessi, il quale dovrà essere notificato ai medesimi per l’accettazione.

CANONE

1. Il canone concessorio, secondo quanto disposto con deliberazione di Giunta Comunale n. 09 del 19.02.2025, è pari ad euro 8,00/ha annuo.

2. L’importo del canone di assegnazione dovuto per il diritto dovrà essere versato:

• all’atto dell’assegnazione per la stagione pascoliva 2025;
• entro il 15.05.2026, per la stagione pascoliva 2026;

con bollettino di c.c.p. n. 12192670 intestato a Comune di Anversa degli Abruzzi – Servizio di Tesoreria – causale. “Fida Pascolo – stagione pascoliva ______(indicando l’anno di riferimento)” o, in alternativa con bonifico bancario su Conto Corrente identificato dal seguente IBAN:

IT 09 R 08327 40780 0000 0000 8401.

GRADUATORIA, ASSEGNAZIONE DEI PASCOLI E PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA.

6. Alla scadenza del presente avviso, il Responsabile dell’Area Tecnica provvederà a predisporre un elenco dei richiedenti l’assegnazione esclusiva. I criteri di prevalenza, per gli allevatori non residenti, saranno i seguenti:
7. richiedente residente nei Comuni:

a1) limitrofo al Comune di Anversa degli Abruzzi – punti 1,5;

a2) della Provincia dell’Aquila: punti 1,0;

a3) della Regione Abruzzo: 0.5

1. maggior rialzo percentuale sul canone base: fino a punti 0,2 (solo per i residenti nei Comuni limitrofi, nella Provincia dell’Aquila o nella Regione Abruzzo),

I punteggi di cui al punto a) possono essere sommati.

2. In caso di parità tra i richiedenti, si procederà alla ripartizione degli ettari tra gli allevatori richiedenti, in ragione dei capi bestiame detenuti.
3. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta.
4. Il plico, contenente l’offerta economica contenente il rialzo percentuale sul canone annuo a base di gara (solo per i residenti nei Comuni limitrofi, nella Provincia dell’Aquila o nella Regione Abruzzo) dovrà pervenire in busta diversa rispetto a quella che contiene l’istanza e tutta la relativa documentazione amministrativa. Si procederà all’apertura della busta contenente l’offerta economica solo dopo aver verificato la regolarità della documentazione amministrativa.
5. Il luogo e la data dell’apertura dei plichi contenenti l’offerta economica verrà comunicata tempestivamente agli interessati, anche per le vie brevi.

DIVIETI

1. è vietato il pascolo brado;
2. è vietato il pascolo senza custodia;
3. è vietato l’esercizio del pascolo nei boschi di nuova formazione o in rinnovazione o allo stadio di novellato o in quelli deperenti o percorsi dal fuoco;
4. è fatto divieto del pascolo in tutte le circostanze in cui lo stesso è pregiudizievole per l’incolumità pubblica;
5. è vietato spostare gli animali da un codice di pascolo all’altro, nemmeno all’interno del territorio comunale;
6. è proibito portare al pascolo un numero superiore di capi rispetto a quello autorizzato;
7. è fatto divieto di introdurre, nel pascolo, cani che non siano dotati di microchip e quindi perfettamente identificati;
8. è proibito introdurre gli animali fidati in località diversa da quella concessa;
9. a norma della L.R. n. 3/2014 “nei pascoli naturali di proprietà degli enti pubblici il pascolamento può essere effettuato solo dal bestiame di proprietà del concessionario o aggiudicatario. Questi ultimi non possono a nessun titolo concedere a terzi l'utilizzazione del pascolo a pena di revoca della concessione”;
10. è fatto esplicito divieto, sotto pena della revoca della concessione, del sub –affidamento;
11. è vietato lo stazionamento degli animali a distanza inferiore m. 200 dagli insediamenti abitativi, turistici, sportivi;
12. i concessionari non possono introdurre nei pascoli, un numero di animali superiore a quello autorizzato.

CARICHI PASCOLIVI

1. Il carico di bestiame è espresso in U.B.A. (Unità di Bovino Adulto) e la conversione avviene mediante i seguenti criteri:

DISPOSIZIONI FINALI

1. I requisiti previsti nel presente bando sono da intendersi come perentori.
2. I requisiti previsti nel presente bando devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande;